Parco Nazionale dell’Aspromonte

Nel Parco Nazionale d’Aspromonte è la natura a farla da padrona, con vette che sfiorano i 2000 metri. Sesto parco nazionale ad essere stato istituito in Italia, il Parco Nazionale d’Aspromonte presenta una struttura molto frastagliata del territorio, dal Tirreno allo Ionio e regala una grande varietà di specie vegetali generando un’ampia biodiversità, grazie anche alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Si incontrano oleandri e tamerici ma è possibile osservare anche il pioppo nero, il salicone e l’ontano nero, grazie alla numerosa e abbondante presenza di corsi d’acqua. È facile ritrovarsi in meravigliose foreste di faggio, ma la spettacolarità di pinete immense e sublimi si deve al pino laricio, l’albero emblema dell’Aspromonte. In questa zona si coltiva anche il bergamotto, agrume particolarmente raro e profumato, di cui note sono le essenze, e che attecchisce solo in alcuni punti della Calabria. Il Parco ospita anche molte specie animali che trovano nell’Aspromonte l’habitat ideale. Il lupo, per esempio, che ha scelto la montagna aspromontana come rifugio, ma anche il gatto selvatico, il ghiro, il cinghiale e lo scoiattolo nero. Non è difficile ammirare anche volpi, lepri, tassi, ricci, faine e martore. Dal 2011 è stata reintrodotta nel parco una specie assente da circa un secolo nei territori aspromontiani: il capriolo. Il parco è ricco di meravigliosi sentieri naturalistici, alcuni dei quali adatti a percorsi in bicicletta o a cavallo, sci e canyoning.